Sole limpido, profumo di erba, aria tiepida, occhiali da sole, maniche corte, code scondinzolose che passeggiano nel parco: ecco la mia primavera!
È tempo di barbecue all’aria aperta e weekend fuori porta, gite in bicicletta e i primi bagni al mare.
Ma se anche voi, come me, siete accompagnati da un piccolo diavolo peloso ed entusiasta di tutto il mondo che lo circonda, (proprio quello che vedete in foto!), forse avete rinunciato alla gita in bicicletta per evitare rovinose cadute che potrebbero compromettere la vostra dentatura, mentre i barbecue rappresentano una vera propria sfida uomo/animale per capire chi riesce ad arrivare più in alto per raggiungere la tanto agognata bistecca.
Inutile dire che, essendo super atletico con quattro zampe, vince sempre lui!
Ci sono però due cose a cui non possiamo rinunciare: i nostri weekend nella natura e le nostre vacanze, rigorosamente dog friendly!
Vi confesso che spesso ho ricevuto con un certo orgoglio i complimenti del mio ragazzo per la valigia che porto con me quando parto: pochi vestiti, al massimo un paio di scarpe in più, solo lo stretto necessario.
Diciamo che vado ovunque con un bagaglio a mano (giuro, di quelli accettati dalle compagnie aeree low cost!). L’ho visto spesso fiero di aver scelto me, una donna di poche pretese che non si appesantisce con una moltitudine di orpelli inutili per trascorrere una vacanza insieme.
Sì, tutto questo un attimo prima di intravedere, nascosto dietro la porta, un borsone molto più grande, con un bellissimo disegno raffigurante un cucciolo di cane e un cucciolo di gatto (per par condicio), così pieno di oggetti e oggettini che neanche la mia amica con una bambina di 4 mesi avrebbe il bisogno di riempirlo così!
Finiti i complimenti, la macchina la carico io.
Ora, a parte gli scherzi, sarò pure un pochino esagerata però, per godere appieno delle proprie vacanze a quattro zampe, anche Cacciucco (il piccolo diavolo) e tutti i suoi amici hanno bisogno di un proprio bagaglio con lo “stretto indispensabile”.
Vediamo quindi cosa non può proprio mancare per una vacanza pet friendly
Kit per le emergenze
Prevenire è meglio che curare: non dimentichiamoci mai il suo passaporto, i suoi documenti sanitari e i farmaci di primo soccorso: un antibiotico a largo spettro, fermenti lattici e uno spray antiparassitario.
Vi dico, i fermenti lattici sono proprio fondamentali perché, per la legge di Murphy, Cacio ha un intestino di ferro 350 giorni all’anno, nei restanti 15 siamo in vacanza.
Visto che ogni elemento che si muove nell’atmosfera è oggetto di attenzione e ovviamente la cosa più divertente è correre ad annusarlo e cercare di prenderlo con la bocca, se andiamo in un luogo in cui possiamo incontrare vipere, io preferisco portarmi dietro un siero antivipera, acquistabile in farmacia con tutto l’occorrente per iniettarlo.
Utili sono anche le pinzette per eliminare le zecche, non è la cosa più piacevole del mondo, ma possono davvero servire.
Inoltre, in estate, io porto sempre con me uno spray naturale alla citronella per proteggerlo dalle zanzare, in aggiunta all’antiparassitario.
Protegge lui e protegge me quando gli sono vicino!
Ricordi di casa
L’allontanamento dalla propria casa è sempre un piccolo trauma, anche se si parte per le vacanze, quindi mi sembra doveroso rendere questo “trauma” (per chi? Per Cacciucco? O per il ragazzo che ci deve sopportare tutto il giorno senza poter fingere di dover andare a lavoro?) il meno doloroso possibile.
In ogni caso, la scienza dice che bisogna curare attentamente l’impatto nel luogo nuovo e aiutarlo a familiarizzare.
Quindi, in sequenza, vengono con noi Panda (li vedete insieme nella foto), Bottle (il suo gioco preferito), Tiramolla (il suo secondo gioco preferito), Teddy (il suo primissimo gioco preferito), Duffy (l’ultimo suo gioco preferito, ma solo in termini temporali).
Cacciucco è particolare: una volta ho dimenticato Tiramolla. Mentre finivo di riempire la borsa, è corso a prenderlo dalla cesta dei giochi e me l’ha lasciato cadere nella borsa, guardandomi con uno sguardo severo…giusto per dire, Tiramolla non lo devo dimenticare più.
Tornando a noi, qualche ricordo di casa rende sicuramente il luogo di arrivo più familiare. Non dimentichiamoci quindi anche il suo cuscino o una coperta per dormire e le sue ciotole e il suo cibo, per cercare di creare anche in vacanza un angolino tutto suo, che abbia odori per lui amichevoli e riconoscibili.
Qui si apre un paragrafo difficile: ricordi di casa non significa l’intera casa!
Kit da spiaggia
Se anche voi avete la fortuna di frequentare una spiaggia pet friendly ma, come me, avete un cane non troppo water-friendly, non dimenticate di portare con voi un panno vecchio per poterlo rinfrescare quando fa molto caldo, una ciotola d’acqua sempre fresca e un telo su cui sdraiarsi (questo più che altro per voi, per evitare di ritrovarvi sdraiati sulla sabbia mentre “il signorino” sta comodamente sdraiato sul vostro telo).
Vi consiglio inoltre, di portare sempre con voi anche un collare e un guinzaglio di scorta.
Altre utility (per una vita pet friendly, non solo in vacanza)
Ultimi ma non ultimi, i sacchetti e la paletta per i bisogni. Non dimentichiamoci mai di raccogliere i bisogni del nostro cane perché spesso, il reale motivo per cui i cani non sono ben accetti deriva dalla maleducazione di noi umani! La cacca porta fortuna si sa, ma pestarla, magari a piedi nudi, non piace a nessuno!
La valigia è pronta, gli occhiali da sole sul muso, la lingua fuori dal finestrino ma c’è ancora una cosa che è indispensabile ricordarsi: che si parta per un weekend sportivo, un fine settimana nella natura o una vacanza a quattro zampe, non dimentichiamoci che la scelta di una struttura turistica dove i nostri animali sono i benvenuti è l’elemento più importante per una vacanza pet friendly appagante per noi e il nostro cane!
Io e Cacciucco stiamo sognando la nostra estate a Spiaggia Romea, ma purtroppo per ora vi salutiamo dall’ufficio, sperando di incontrarvi lì, magari alla Bausettimana!